La terra indigena Andirà-Marau ottiene l'Indicazione geografica d'origine
La Terra Indigena Andirá-Marau, situata ai confini tra gli stati dell’Amazonas e del Pará, ha ottenuto l’Indicazione Geografica (IG) di origine, la prima conferita ad una popolazione indigena, grazie a due prodotti autoctoni: il waraná (guaraná nativo) e il pane waraná (bastone di guaranà). L'Istituto Nazionale di Proprietà Intellettuale (INPI) ha riconosciuto la Terra Indigena Andirá-Marau come Indicazione Geografica (IG), nella categoria Denominazione di Origine, per i due prodotti coltivati nella suddetta regione. Il Waraná, come viene chiamato dai Sateré-Mawé, ovvero il guaranà nativo, ha caratteristiche uniche dovute al bioma locale e alle conoscenze tradizionali, ovvero il “saper fare” degli indigeni, con il proprio modo di coltivare per ottenere un prodotto unico.
Excelente: primeira Indicação Geográfica (IG) de Origem concedida a um povo indígena. É o Guaraná da Terra Andirá-Marau. O registro abre caminho para o reconhecimento de outros produtos da nossa biodiversidade, promovendo o desenvolvimento das regiões. @Mapa_Brasil @TerezaCrisMS pic.twitter.com/M9IuUOhR9p
— Carlos Bolsonaro (@CarlosBolsonaro) October 24, 2020
“Sono stati più di dieci anni di supporto da parte del Ministero dell'Agricoltura, Zootecnia ed Approvvigionamento-MAPA nel processo di strutturazione della richiesta per l'indicazione geografica. Oltre ad essere un riconoscimento estremamente importante per gli indigeni di Sateré-Mawé, per la sua storia di domesticazione della pianta di guaraná e per il metodo di produzione unico, che comprende la cultura, la tradizione e le conoscenze tradizionali, è anche una conquista dell'intero paese. È un prodotto brasiliano al 100%, che riflette la ricchezza del popolo brasiliano, la sua tradizione e la sua biodiversità ", sottolinea la coordinatrice dell'Indicazione geografica dei prodotti agricoli del MAPA, Débora Gomide Santiago.
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